Lago Pratignano: situato a 1307 m. di altitudine lungo la dorsale dei monti della Riva. Circondato da faggi e praterie, è molto interessante dal punto di vista botanico per la presenza di erbe palustri ove compare una pianta carnivora rarissima: la Drosera Rotundifoglia .

Dal B&B il sentiero 409 vi condurrà al lago in circa un'ora e mezzo.

Lago Scaffaiolo: situato a 1783 m di altitudine, è il lago più alto dell'Appennino Tosco Emiliano con una profondità massima di 2,5 m. Si trova sotto la vetta del Monte Cupolino, a meno di un'ora di cammino dal Corno alle Scale e dal passo della Croce Arcana. Lago naturale alimentato dalle acque piovane e dalla fusione delle nevi. Nelle vicinanze sono presenti pascoli erbosi e ampie distese di mirtilli.

A due passi dal lago potrete rifocillarvi ed abbandonarvi alle specialità della tipica cucina montanara presso il Rifugio Duca degli Abruzzi.

Dista circa tre ore e mezzo di cammino partendo dal B&B seguendo l'antica Via Romea fino al Monte Spigolino (sentiero n. 411), poi il sentiero n. (00). Dal Passo Croce Arcana circa 45 min. a piedi; percorribile anche con la MTB.

Passo Croce Arcana:a 1669 m di altitudine, luogo d'incontro tra l'Emilia e la Toscana. Molto panoramico; vi si ammira a 360°. Quando è sereno si scorgono le vette delle Alpi Apuane, delle Alpi, dei mari Adriatico e Tirreno. E' caratterizzato dalla presenza di conifere, rocce e mirtilleti.

Luogo non dimenticato dal punto di vista storico.

Durante la seconda guerra mondiale, sul crinale fu istituita la linea gotica, la linea difensiva dei tedeschi per fermare l'avanzata degli eserciti alleati (anglo-americani) verso le Alpi e la Germania. Ne è testimonianza, la presenza del monumento dedicato agli Alpini caduti ; ogni anno, la prima domenica di Agosto gli Alpini Nazionali si radunano in loro ricordo. Il Passo della Croce A.

la notte del 10 Agosto diventa tradizionale appuntamento con le famose "lacrime di S. Lorenzo" ovvero le stelle cadenti.

Il buio, l'aria pulita e la presenza di astrofili ed astronomi vi consentiranno di ammirare la sfera celeste nella sua più totale bellezza.

Dista 8 km dal B&B. Raggiungibile in 2 ore e 30 seguendo il sentiero 415, in auto circa mezz'ora su strada asfaltata e strada bianca

Via Romea (sentiero Cai n. 411).

Ospitale – Passo del Lupo – Monte Spigolino (3 h).

Da Ospitale si attraversano il borghi di: Ca' Pallai, Ca' di Cecchino, La Tana, La Scaffa per poi proseguire fino allo Spigolino. Da qui, abbandonando la Via Romea e seguendo il sentiero 401 si raggiunge in circa mezz'ora il lago Scaffaiolo.

Ospitale – Borgo " La Sega ":

raggiungibile in 30 min. Poco prima della borgata incontrerete sulla sinistra il ristoro Laghetto "Le Sorgenti ".

Ospitale – Fanano:

percorrendo la Via Romea si trovano i borghi della Casanova, la Sega, le Piagge, Todena, il Sasseto fino ad arrivare alla Madonna del Ponte e raggiungere Fanano. (1 h 30').

Altri percorsi:

413: Ospitale – Schiena dell'Asino – Passo Croce Arcana (2 h 15').

415: Ospitale – Capanno Tassoni – Passo Croce Arcana (2 h 30').

417: Ospitale – Ca' Biagio – Colle dell'Acqua marcia (2 h).

419: Ospitale – Mirandola – Il Colombino (2 h). Proseguendo per il sentiero n. 427 si raggiunge in altre 2 ore la valle di Fellicarolo.

421: Ospitale – Capanne di Monte Lancio (1 h 30').

(00): Passo Croce Arcana – Libro Aperto (2 h 45'). Continuando, si raggiunge il Monte Cimone (2 h 30').

(00) 129: Passo Croce Arcana – Corno alle Scale (1 h 45').

Rifugio Capanno Tassoni – Villa Rossella – Borgo della Mirandola:

seguendo la strada forestale (sentiero n. 445) ci si immerge in uno scenario di assoluta tranquillità; fitte abetine, distese di frassini, il rumore dell'acqua dei ruscelli vi accompagneranno fino ad ammirare la valle dall'alto. Proseguendo, dopo circa un'ora dalla partenza raggiungerete il bivacco di Villa Rossella (m. 1410) per poi arrivare al Monte Colombino. Poco prima del Colombino se si prende il sentiero n. 419 si raggiunge l'antico borgo carbonaio della Mirandola. (2 h dal rifugio).

Rifugio Capanno Tassoni - Faggi secolari - Fontana di S. Giacomo: (1 h /30).

100 m prima del rifugio si svolta a sinistra seguendo la strada bianca; dopo circa mezz'ora di cammino si prende a destra uno stradello che diventa uno stretto sentiero in mezzo ad un immenso faggeto; qui potete scorgere i quattro incantevoli faggi secolari. Proseguendo tra distese di mirtilli incontrerete la " fonte di S. Giacomo "; secondo leggende popolari S. Giacomo (Patrono di Ospitale), durante il suo cammino, stanco ed assetato colpì con il suo bastone la roccia e da lì cominciò a sgorgare acqua.

RISTORAZIONE

Rifugio Capanna Tassoni per la degustazione di piatti tipici locali. (Pranzo e cena)

Laghetto le Sorgenti con cucina tradizionale e pesca sportiva della trota. (Solo pranzo)